Sulle tracce dei rifiuti
Per garantire la massima trasparenza, Veritas ha tracciato le filiere dei rifiuti. Ciò significa che tutti i rifiuti e materiali raccolti in maniera differenziata sono tracciati, seguiti, misurati e registrati dal momento del conferimento fino al trattamento e al riutilizzo.
Attualmente, sono già certificate le filiere del vetro, della plastica, dei metalli, della carta, dell'organico e del rifiuto secco (css). In corso, invece, la certificazione della filiera del legno.
I dettagli sulle filiere già certificate sono pubblicati nel sito www.eco-ricicli-filiere.it.
Perché tracciare i rifiuti?
- Per valutare l’efficacia complessiva del sistema di raccolta;
- rendere trasparente il processo di trattamento dei rifiuti, che parte dall’impegno quotidiano dei cittadini;
- valutare l’effettivo recupero del rifiuto differenziato e l’energia necessaria per trattarlo;
- eseguire il controllo di gestione delle varie fasi della filiera;
- fissare regole in attesa di una norma di riferimento.
Come vengono gestiti i rifiuti prodotti nel territorio di Veritas?
Nell’area logistica di Fusina è presente una piattaforma dove vengono trasportati i rifiuti raccolti nel territorio di Veritas. Qui Ecoprogetto Venezia, società del Gruppo Veritas, trasforma il rifiuto secco in Css (combustibile solido secondario), dal quale si ricava energia elettrica.
A poche centinaia di metri di distanza, negli impianti della società controllata Eco-ricicli, avviene invece la selezione di vetro-plastica-lattine. Sempre all'interno della stessa area, funziona inoltre un impianto per il recupero degli ingombranti ed è in corso di realizzazione quello per il trattamento e recupero dei residui da spazzamento stradale.
Carta, cartone e tetrapak, Raee (rifiuti elettrici ed elettronici), rifiuti tossici e pericolosi e le altre tipologie (pneumatici, olio usato, batterie e pile, farmaci, abiti, legno) vengono invece inviati per il trattamento in altri impianti.
La tracciabilità dei rifiuti
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