La rete antincendio
Veritas sta realizzando, per conto dell'Amministrazione comunale, la rete antincendio di Venezia e Burano, a uso esclusivo dei Vigili del fuoco.
Le centraline di pressurizzazione, alimentate dalla rete idrica, assicurano una pressione agli idranti di almeno 6 bar, con una portata di 1.800 l/mina, valori tre o quattro volte superiori a quelli dell'acquedotto.
La rete permette ai Vigili del fuoco di utilizzare acqua dolce e di operare con qualsiasi condizione di marea.
Le centraline assicurano l’erogazione di acqua con pressione e portata adeguate allo spegnimento di più incendi nella stessa area. Inoltre, un sistema di telecontrollo permette di monitorare in continuo il funzionamento delle centraline quando viene aperto un idrante e di forzare l’avvio delle pompe in caso di mancato funzionamento dei sistemi automatici locali.
Le aree già coperte
A Venezia e Burano sono già stati realizzati 55 km di rete e installati 803 idranti.
> Venezia
L’attuale rete di Venezia, operativa e a disposizione dei Vigili del fuoco, è lunga 52 km e ha 773 idranti. Copre il 60% del territorio, quello valutato a maggior rischio d'incendio. Sono escluse le aree di competenza di Porto, Ferrovie dello Stato, Marina militare e di altri enti.
> Burano
La rete di Burano è formata da 2,8 km di condotte, 30 idranti e copre circa il 50% del territorio dell’isola.
Chi può utilizzare la rete
Alla rete antincendio si possono allacciare anche utenze che necessitano di protezione dal fuoco, che non possono dotarsi di un proprio impianto antincendio di accumulo e rilancio (così come previsto dalle normative) o che comunque desiderano avere un’ulteriore difesa contro gli incendi.
Per ottenere infatti il certificato di prevenzione incendi (CPI) è richiesta, tra le altre prescrizioni, anche la costruzione di vasche di accumulo idrico difficilmente realizzabili nei fabbricati veneziani, tanto che talvolta è necessario costruire scomodi e pesanti accumuli nei sottotetti, con impianti di sollevamento ricavati in locali disagevoli per la manutenzione.
Per consentire alle attività di ottenere il CPI, senza ricorrere a costosi e complicati interventi strutturali, il Comune di Venezia ha concordato con il Comando provinciale e l’Ispettorato interregionale dei Vigili del fuoco che il CPI possa essere rilasciato con il collegamento alla rete idrica antincendio, fatte salve le ulteriori prescrizioni previste dalla normativa. Collegarsi alla rete antincendio non è quindi sufficiente a ottenere il rilascio del CPI, ma è una alternativa alla realizzazione di impianti di pressurizzazione privati.
Come chiedere l’allacciamento alla rete
1. Presentare istanza per la verifica di fattibilità al servizio Protezione civile e rischi industriali del Comune di Venezia
- Vai alla pagina dedicata del sito internet del Comune di Venezia per la procedura e per scaricare il modulo di richiesta di nullaosta tecnico.
Una volta presentata, l’istanza di allacciamento viene esaminata da un’apposita Commissione, costituita da personale del Comune di Venezia, del Comando dei Vigili del fuoco e di Veritas che valuta l’insussistenza di impedimenti tecnico-amministrativi relativi all’allaccio e rilascia, entro 30 giorni dalla data di ricezione, il nulla osta.
- Importante: il nullaosta all’allacciamento alla rete antincendio della città di Venezia non solleva il richiedente dagli obblighi previsti dalle disposizioni in materia antincendio.
2. Richiesta a Veritas del preventivo per l’allacciamento e richiesta di fornitura
Una volta ottenuto il nullaosta dalla Commissione, va presentata a Veritas la richiesta di allacciamento e fornitura (allegando il nullaosta).
Il modulo, corredato della documentazione necessaria, può essere consegnato:
- agli sportelli Veritas di Venezia (piazzale Roma, Santa Croce 489), Mestre (via Orlanda 39) e Cavallino-Treporti (Ca' Savio, via Fausta 71/a);
- con posta ordinaria all’indirizzo Veritas spa, Santa Croce 489, 30135 Venezia;
- via fax al numero 041.7291150;
- via mail a clienti@gruppoveritas.it.
I tecnici del servizio Gestione antincendio e reti di Veritas effettueranno un sopralluogo per valutare i lavori necessari e quantificare i costi. L’allacciamento sarà predisposto solo in seguito all’accettazione del preventivo da parte del richiedente.
Quanto costa allacciarsi alla rete idrica antincendio
Allacciarsi alla rete idrica antincendio è meno costoso della costruzione di vasche di accumulo idrico e dell’installazione di pompe di rilancio, come previsto dalla normativa. Il costo – quantificato al momento del preventivo, dopo il sopralluogo – comprende:
- la posa dei tubi di collegamento dalla rete all’impianto antincendio dell’edificio da allacciare, con un costo fisso comprensivo dei primi 5 metri di sviluppo della tubazione di allacciamento e un costo aggiuntivo per ogni metro oltre i primi 5;
- l'installazione di un misuratore di flusso e di una centralina di monitoraggio collegata alla sala controllo di Veritas, per segnalare l’eventuale prelievo da parte dell’utente e la diagnosi dei dispositivi. L’elenco del prezzi è pubblicato nel sito del Comune di Venezia;
- un canone annuo (variabile secondo il diametro dell’allacciamento) che comprende la gestione e manutenzione dell’impianto e i costi fissi.
Canone annuo
- 1.621,75 euro per diametro DN 63
- 1.930,66 euro per diametro DN 75
- 2.316,79 euro per diametro DN 90
Allegato | Dimensione |
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Richiesta preventivo per rete antincendio di Venezia e Burano | 1.06 MB |
Mappa delle aree servite dalla rete antincendio di Venezia e Burano | 1.65 MB |