Lo sportello di consulenza riservato ai tecnici è chiuso.
I professionisti che avessero necessità di contattare l'ufficio autorizzazioni potranno utilizzare queste mail:
autorizzazioni.mirese@gruppoveritas.it
autorizzazioni.mestre-mogliano@gruppoveritas.it
autorizzazioni.chioggia@gruppoveritas.it
autorizzazioni.venetoorientale@gruppoveritas.it
autorizzazioni.lido@gruppoveritas.it
NEL CASO IN CUI L’UTENTE AVESSE LA NECESSITA’ DI REPERIRE COPIA DEL NULLA OSTA ALLO SCARICO E’ NECESSARIO COMPILARE E INVIARE VIA MAIL IL MODULO APPOSITO COMPLETO DEGLI ALLEGATI (VEDI LINK)
Per quanto riguarda Venezia centro storico e Pellestrina, l’Ente competente al rilascio dell’autorizzazione allo scarico è l’ufficio Ambiente del Comune di Venezia. Per eventuali informazioni tecniche contattare l’ufficio “Venezia centro storico e isole” di Veritas attraverso il centralino.
Non sono permessi incontri nelle sedi di Veritas. Tuttavia, se qualcuno avesse bisogno di un confronto tecnico diretto su progetti particolarmente complessi, sarà possibile chiedere ai tecnici di Veritas una videochiamata.
News
PUBBLICAZIONE AGGIORNAMENTO REGOLAMENTO DI FOGNATURA
Si informa che con deliberazione dell’Assemblea d’Ambito n. 9 del 27/06/2022 è stato approvato un aggiornamento del Regolamento di fognatura.
In sintesi, le modifiche apportate rispetto alla precedente versione riguardano:
- Art. 34 eliminato il comma 2 in materia di comunicazione quadriennale relativa alle acque di prima pioggia.
PUBBLICAZIONE NUOVO REGOLAMENTO DI FOGNATURA
Si informa che con deliberazione dell’Assemblea d’Ambito n. 1 del 24/02/2022 è stato approvato il nuovo Regolamento di fognatura.
In sintesi le modifiche apportate rispetto alla precedente versione riguardano:
- Art. 3-10-18 precisazioni e chiarimenti relativi ad interventi edilizi di demolizione con ricostruzione;
- Art. 9 comma 8 regolamentazione tempi di esecuzione delle opere private rispetto alla messa in opera dell’allacciamento fognario da parte del Gestore;
- Art. 23 comma 6 regolamentazione per piscine con disinfezione a sale;
- Art. 24 Lavanderie- nuovo articolo;
- Art. 32 comma 4 precisazioni inerenti la progettazione vasche prima pioggia;
- Art. 39 comma 4 precisazioni sulle tipologie di scarichi assoggettati alla tariffa di scarico (TICSI);
- Art.41 commi 2 e 3 obbligo di sottoscrizione del contratto d’utenza per le utenze produttive;
- Art.43 comma 1 nuova definizione soggetto procedente in caso di inosservanza delle prescrizioni autorizzative;
- All.E “Tabella dei limiti di scarico nella pubblica fognatura”: Aggiornamento degli impianti presenti nel Bacino servito.
NOVITA’ – MODIFICA NON SOSTANZIALE
È stato pubblicato il nuovo modulo GRF12 “Modifica non sostanziale del Nulla osta allo scarico in rete fognaria”
Ai fini del nulla osta allo scarico in fognatura per utenze domestiche o ad esse assimilate, si definisce modifica non sostanziale un intervento che coinvolga i vani dell’immobile che generano scarichi, ma che non preveda modifiche all’impianto di fognatura in proprietà privata.
A titolo esemplificativo e non esaustivo, si configurano modifiche non sostanziali:
- creazione di nuovi bagni in corrispondenza di colonne di scarico già esistenti (purché l’eventuale vasca biologica sia dimensionata anche per il nuovo carico);
- spostamento scarichi cucine e/o lavanderie su colonne di scarico diverse (purché la colonna sia destinata esclusivamente alle acque saponate e quindi servita da condensa grassi opportunamente dimensionata);
- spostamento scarichi bagni su colonne di scarico diverse (purché la colonna sia destinata alle acque nere ed eventualmente servita da vasca biologica opportunamente dimensionata).
Validità quadriennale del parere tecnico
- Il nuovo Regolamento di fognatura prevede che il parere tecnico abbia validità 4 anni dalla data di emissione (art. 18 - comma 6), ad eccezione dei casi previsti all’art. 7 (ai sensi del comma 13, art. 20 all. A3 alla Dcrv 107/2009 e s.m.i.) per i quali la durata è di un anno dalla data di emissione. Alla scadenza, dovrà essere presentata una nuova istanza.
- Inoltre, la durata quadriennale del parere tecnico sarà estesa anche ai pareri già emessi (art. 18 - comma 7), facendo così decadere quelli emanati precedentemente, salvo proroga già concessa, la cui data varrà come data di validità.
Novità allacci fognari in seguito a invito/ordinanza
- Dal 6 febbraio 2017, in seguito a invito/ordinanza di allaccio in fognatura comunale, è necessario presentare regolare richiesta di allacciamento, attraverso professionista abilitato, utilizzando la modulistica qui allegata.
Allaccio in fognatura pubblica
La normativa in vigore prevede che “nelle località servite da rete fognaria ogni insediamento che genera uno scarico deve provvedere all’allaccio alla rete fognaria, secondo le modalità indicate dal Gestore, nel rispetto del Regolamento”. La domanda di allaccio e/o scarico nella pubblica fognatura per reflui domestici e assimilati deve essere presentata da:
- chi deve realizzare o adeguare il proprio impianto al Regolamento e collegarsi alla fognatura pubblica per ottenere l’autorizzazione allo scarico;
- chi è già allacciato alla fognatura pubblica in conformità con il Regolamento e intende regolarizzare la propria posizione ottenendo l’autorizzazione allo scarico.
Chi invece è impossibilitato ad allacciarsi alla fognatura pubblica deve richiedere Il rilascio della dichiarazione sull’impossibilità tecnica di effettuare regolare allacciamento al collettore fognario o sull’inesistenza di collettore nella zona.
Come presentare la domanda di allaccio alla fognatura pubblica
I moduli qui allegati, corredati della documentazione necessaria indicata all’interno degli stessi, possono essere consegnati:
- con pec all'indirizzo protocollo@cert.gruppoveritas.it.
In alternativa, i moduli possono essere consegnati:
- tramite posta ordinaria all'indirizzo Veritas spa, via Nazario Sauro 21, 30027 San Donà di Piave.
Pagamento
Il pagamento della tariffa per l’autorizzazione all’allacciamento e allo scarico alla rete fognaria può essere effettuato attraverso bonifico su conto corrente intestato a Veritas spa.
Di seguito, sono riportati i riferimenti per le richieste di allaccio effettuate nei territori dei Comuni del Sandonatese (Caorle, Ceggia, Cessalto, Eraclea, Fossalta di Piave, Jesolo, Musile di Piave, Noventa di Piave, San Donà di Piave, Torre di Mosto e Zenson di Piave):
- c/c bancario Intesa Sanpaolo IBAN IT92Q0306902117074000646480
- c/c postale 10395309
IMPORTANTE: Non è più richiesto il pagamento anticipato degli oneri istruttori e dei sopralluoghi. Il versamento di tali oneri andrà fatto esclusivamente in seguito ad emissione di fattura da parte di Veritas, indicando nella causale del pagamento i riferimenti della fattura ricevuta (numero e data).
L’autorizzazione unica ambientale
www.impresainungiorno.gov.it
Dal 13 giugno 2013 è entrato in vigore il dpr 13 marzo 2013 n. 59 che disciplina il rilascio della nuova Autorizzazione unica ambientale (Aua) e la semplificazione degli adempimenti amministrativi in materia ambientale per le piccole e medie imprese non soggette ad Autorizzazione integrata ambientale (Aia).
L’Autorizzazione unica ambientale, ai sensi del dpr 59/2013 (art. 2) verrà rilasciata dallo Sportello unico per le attività produttive (Suap) e sostituisce vari titoli autorizzati tra cui l'autorizzazione allo scarico ex dlgs 152/2006 art. 124.
In ordine a quanto sopra, dal 13 giugno 2013 gli utenti rientranti nella definizione di piccola e media impresa, interessati all’ottenimento dell'autorizzazione allo scarico, dovranno presentare apposita istanza presso il Suap territorialmente competente che si farà carico di trasmetterla immediatamente a tutti gli enti coinvolti tramite il portale www.impresainungiorno.gov.it.
L’Autorizzazione unica ambientale avrà durata di 15 anni a decorrere dalla data di rilascio e dovrà essere richiesta alla scadenza del primo titolo abilitativo da essa sostituito.
Per quanto sopra indicato e nel rispetto di quanto stabilito dal combinato disposto della legge 241/90 e del dpr 59/2013, le domande eventualmente presentate, o comunque pervenute dal 13 giugno 2013, verranno respinte, specificando all’utente che il soggetto abilitato alla ricezione delle istanze è il Suap territorialmente competente.
I procedimenti avviati prima dell’entrata in vigore del dpr 59/2013 saranno conclusi ai sensi delle norme vigenti al momento dell’avvio degli stessi.
Per acquisire la modulistica utile alla richiesta dell’Autorizzazione unica ambientale è necessario rivolgersi al Suap competente: per maggiori informazioni contattare direttamente il Suap presente in ciascun Comune.