La formazione
La necessità di dare risposte efficaci ai cittadini attraverso l’erogazione di servizi qualitativamente elevati, è l’obiettivo primario di Veritas.
Tra le varie risorse che l’azienda impegna per raggiungere e mantenere tale obiettivo, quella umana è certamente la più importante. Infatti, solo attraverso il mantenimento e lo sviluppo del “capitale umano” è possibile aumentare il valore e la competitività dell’impresa.
In questo contesto la formazione continua delle persone diventa una leva strategica. Per questo Veritas si impegna ogni giorno, attraverso questo strumento, a valorizzare l'esperienza e sviluppare le competenze di tutti, a promuovere la cooperazione e lo scambio di conoscenze, a consolidare una cultura in materia di sicurezza, affinché il lavoro sia fonte di soddisfazione e orgoglio per le persone, oltre che fattore rilevante per la gestione del cambiamento.
Stage e tirocini
Confermando la sua caratteristica di azienda radicata nel territorio, Veritas svolge un ruolo attivo per la formazione e l’acquisizione di nuove competenze da parte di giovani laureati, diplomati e studenti di scuole medie superiori, mettendo a disposizione presso le proprie strutture un certo numero di stage e tirocini formativi della durata massima di 6 mesi.
Questa, oltre a rappresentare una valida opportunità per lo sviluppo di conoscenze, capacità e competenze, diventa strumento efficace per favorire l’inserimento lavorativo di giovani in cerca di prima occupazione.
Riferimenti normativi
Lo stage o tirocinio formativo indica un'esperienza in azienda di durata variabile allo scopo principale di apprendimento e formazione. Secondo la legislazione italiana (legge 196/97 – decreto attuativo del Ministero del Lavoro n. 108 del 12 maggio 1998) lo stage non è in alcun modo considerabile come un rapporto di lavoro subordinato e quindi non vi è retribuzione. In taluni casi l’azienda può discrezionalmente assegnare al tirocinante una borsa di studio, del valore variabile, a titolo di rimborso spese. Inoltre lo stagista non ha diritto ai contributi previdenziali, ma solo al versamento dei contributi assicurativi contro gli infortuni sul lavoro.
Lo stage può essere svolto esclusivamente previa stipula di una convenzione tra azienda (soggetto ospitante) e un’istituzione scolastica (soggetto promotore) – università, istituto scolastico, Centro di formazione professionale – che garantisce la gestione amministrativa e assicurativa (Inail e responsabilità civile) dello stagista. Lo stagista non matura né ferie, né permessi né ha diritto a periodi di malattia. Periodi brevi di interruzione dello stage possono essere concessi dal tutor aziendale previa richiesta dell'interessato. Non esiste nessun preavviso di fine rapporto da parte di ciascuno dei contraenti (cioè lo stage può essere terminato senza preavviso e senza motivazione sia da parte dell'azienda che da parte dello stagista). Lo stage ha una durata massima di 6 mesi. In taluni casi e solo per certe categorie, è possibile che la durata sia elevata a 12 mesi.