Rifiuti
Il Cial – il Consorzio nazionale imballaggi alluminio che riunisce produttori, utilizzatori di imballaggi, recuperatori e riciclatori di questo materiale - ha premiato il Comune di San Donà di Piave per gli ottimi risultati conseguiti nel 2023 nella raccolta dell’alluminio. Lo scorso anno, infatti, ne sono state raccolte nel territorio comunale circa 38 tonnellate, pari a 900 grammi per ognuno dei 42.000 abitanti.
L’alluminio raccolto in maniera differenziata è stato poi portato a Fusina, nell’impianto della società eco+eco, controllata da Veritas, vagliato, privato dei materiali estranei, imballato e infine consegnato alle fonderie per la trasformazione in nuovi imballaggi di alluminio, dal momento che si tratta di un materiale riutilizzabile all’infinito, nel pieno rispetto dei principi dell’economia circolare.
La targa è stata consegnata dal direttore generale di Veritas, Andrea Razzini, al Sindaco di San Donà di Piave, Alberto Teso.
Ma le percentuali di San Donà di Piave non sono buone solo per quanto riguarda la raccolta dell’alluminio. Nel 2023, infatti, è stato registrato l’86,66% di differenziata, tanto da risultare il quinto dei 45 Comuni di Veritas per differenziata ed essere così dichiarato Riciclone da Legambiente. Risultato tanto più importante e rimarchevole se si tiene conto che San Donà di Piave è il nono Comune del Veneto per numero di abitanti.
L’anno scorso, infatti, sono state raccolte nell’intero territorio comunale 20.389 tonnellate di rifiuti, 17.332 delle quali differenziate.
Tra queste, 4.659 tonnellate erano frazione organica; 4.268 vetro plastica lattine e metalli; 4.046 verde ramaglie e sfalci di giardini; 2.828 carta cartone e Tetra Pak; 335 ingombranti.