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Sono iniziati i lavori per la costruzione della vasca di laminazione per l’accumulo delle acque di pioggia nell’area di Carpenedo-Bissuola, a Mestre. Un investimento importante (20,4 milioni di euro per due anni di lavoro) necessario per ridurre il carico inquinante nella Laguna di Venezia e minimizzare il rischio idraulico della Terraferma veneziana.
L’opera è stata progettata e sarà realizzata da Veritas, di concerto con il Comune di Venezia e il Consiglio di bacino Laguna di Venezia.
Grazie a questo progetto si procederà al riordino idraulico della zona di Carpenedo, deviando le acque di pioggia di un’area di oltre 550 ettari verso il fiume Marzenego.
Le acque meteoriche, infatti, saranno intercettate e convogliate in una vasca di profonda 10 metri e con una capacità di 15.000 metri cubi nella quale, in caso di acquazzoni, sarà trattenuta la prima pioggia inquinata dal dilavamento delle strade, che nelle 48 ore successive sarà rilasciata per il trattamento nel depuratore di Campalto, riducendo così il carico inquinante nella Laguna di Venezia. Le acque di seconda pioggia, invece, confluiranno con una portata massima di 3 metri cubi/secondo in una vasca di sedimentazione, per poi essere scaricate insieme alla terza pioggia nel canale Osellino. Le acque nere civili continueranno invece a essere avviate verso il depuratore di Campalto, evitando così allagamenti.