Per tutelare i cittadini e la comunità, attraverso il proprio laboratorio di analisi e in coordinamento con gli enti competenti, Veritas attua un’attenta sorveglianza sulla qualità dell’acqua che viene monitorata sulla base di controlli continui e pianificati con prelievi nelle varie fasi del ciclo idrico:
- quella potabile da destinare al consumo umano, dalla sorgente (superficiale o profonda), alla rete di distribuzione e fornitura all’utente;
- quella reflua dalla rete fognaria, dai punti di scarico degli utenti industriali, all’ingresso agli impianti di depurazione, alle diverse fasi di trattamento fino alla restituzione all’ambiente.
La sorveglianza è estesa anche al costante monitoraggio di rifiuti, fanghi e terreni. Il laboratorio è caratterizzato da una sezione chimica e da una biologica dotate di apparecchiature moderne, con capacità tecniche e diagnostiche in grado di produrre ogni anno più di 40.000 rapporti di prova pari a oltre 400.000 analisi. Oltre a svolgere attività per il Gruppo, il laboratorio offre i propri servizi anche ad aziende private e al singolo cittadino.
Accreditato ai sensi della Uni En Iso 17025:2005 dal 1998, fin dal 2007 il laboratorio è stato protagonista di una continua espansione per meglio rispondere alle maggiori richieste di affidabilità e precisione, considerata anche la crescita del Gruppo Veritas sia in termini di estensione del territorio sia di volume di campionamenti e di analisi da effettuare: sono aumentati i chilometri di tubi, di reti e la quantità d’acqua da verificare per garantire un adeguato controllo delle acque fornite al consumo umano.
L’elenco delle prove accreditate è reperibile nel sito di Accredia nella pagina Ricerche delle prove accreditate Laboratori, sezione Laboratori di prova e digitare il numero del certificato 0211 nel campo Ricerca prove accreditate per laboratorio.
Le rilevazioni nel 2017
- 6.264 rapporti di prova acqua potabile
- 13.254 rapporti di prova acque reflue e di scarico
- 200.000 parametri analizzati
acqua potabile
Veritas monitora attentamente l’acqua potabile nelle varie fasi del ciclo idrico (dalla sorgente alla fornitura all’utente). La qualità è certificata in maniera indipendente anche dall’Arpav (Agenzia regionale per la prevenzione e protezione ambientale del Veneto) e dalle Aziende sanitarie locali a cui spetta, attraverso il Servizio igiene alimenti e nutrizione (Sian), il giudizio di potabilità.
acqua usata
L’acqua della rete fognaria viene controllata dal laboratorio di Veritas in ingresso agli impianti di depurazione, nelle diverse fasi di trattamento e all’uscita. Il processo di depurazione viene sistematicamente controllato anche da organi pubblici di vigilanza: Arpav e Provveditorato interregionale per il Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia (ex Magistrato alle acque).
La rilevazione di inquinanti emergenti
Il laboratorio di Veritas ricerca abitualmente gli inquinanti “emergenti”, sostanze diffuse da tempo come farmaci, ormoni, droghe, prodotti per la cura personale, cosmetici, disinfettanti, detersivi. Questa attività ha comportato il raddoppio del numero di campioni prelevati ed esaminati, ma anche lo sviluppo tecnologico della strumentazione, per tutelare la salute e affrontare le sfide poste da tali inquinanti la cui rilevazione richiede, infatti, tecniche analitiche sofisticate e all’avanguardia: uno spettrometro di massa ad alta risoluzione – ibrido quadrupolo basato sulla tecnologia Orbitrap – esegue screening di fitofarmaci e antiparassitari, rilevandone anche quantità infinitesimali (dell’ordine di parti per trilione).
Oggi Veritas è in grado di ricercare una lunga lista di sostanze ritenute rilevanti poiché considerate una minaccia per la salute. Sono state implementate determinazioni di parametri di estrema rilevanza soprattutto nell’ambito della acque destinate al consumo umano quali Pfas, glifosate e Ampa, Dact e antiparassitari triazinici.
Tecniche di biologia molecolare vengono impiegate per la ricerca di agenti batterici (legionella e salmonella) con l’utilizzo di PCR real time. Il laboratorio è stato inoltre completamente informatizzato, per consentire che tutte le operazioni siano eseguite con precisione e sicurezza, ed è stata introdotta progressivamente un’automazione spinta delle analisi sotto la supervisione di tecnici professionisti altamente specializzati.
L’acqua prelevata dalle falde acquifere e dai fiumi viene quindi immessa nella rete dopo i processi di potabilizzazione che garantiscono il rispetto degli standard di qualità nazionali e internazionali.
Per il dettaglio aggiornato delle analisi effettuate clicca qui.
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