Contatori idrici con telelettura presso utenti anziani, non autosufficienti e disabili

Veritas è da tempo impegnata nel sostegno dei valori della diversità e dell’inclusione, culminato lo scorso anno con l’ottenimento (prima multiutility italiana) della certificazione UNI/Pdr 125:2022 per la parità di genere e l’inclusione.

Una nuova iniziativa riguarda ora gli anziani e le persone in difficoltà, grazie all’installazione di contatori idrici con telelettura presso utenti ultraottantenni, non autosufficienti, dove siano presenti disabili o persone con invalidità superiore al 74% e nelle abitazioni di residenti in istituti di ricovero.

Questi strumenti consentono la lettura a distanza, anche se il contatore è collocato in luogo inaccessibile, evitando quindi l’autolettura, operazione spesso difficile per queste categorie di persone. La telelettura permette quindi di fatturare in bolletta solo i consumi reali, di allertare gli utenti in caso di perdite o consumi anomali e di verificare i propri consumi idrici attraverso lo sportello online nel sito www.gruppoveritas.it.

Entro il 2023 saranno installati i primi 50 contatori. Dal 2024 il numero di contatori annui salirà a 200, partendo da quelli non accessibili per la lettura e seguendo le segnalazioni degli uffici che si occupano di assistenza sociale nei 36 Comuni dove Veritas gestisce il servizio idrico integrato: 29 nel territorio della Città metropolitana di Venezia e 7 in provincia di Treviso.

L’iniziativa fa parte di un progetto più esteso, che prevede entro il 2024 l’installazione di 15.000 contatori con telelettura, in collaborazione con Viveracqua, il consorzio dei gestori idrici pubblici veneti e di parte del Friuli Venezia Giulia. Attualmente Veritas ne ha collocati oltre 1.100 nei Comuni di Cavallino-Treporti, Jesolo, Caorle, Chioggia e Venezia, soprattutto presso utenze con consumi superiori a 2.000 metri cubi/anno o dove i contatori non sono accessibili.