Nel primo semestre di quest’anno, nel territorio comunale di Venezia, gli ispettori ambientali di Veritas hanno effettuato 18.089 controlli contro l’abbandono dei rifiuti, fornendo anche 125 informazioni ai cittadini su come differenziare correttamente i materiali. Nel corso di queste ispezioni, sono state elevate 1.095 contravvenzioni per abbandono dei rifiuti o per errato conferimento dei materiali della raccolta differenziata. Inoltre, gli ispettori ambientali hanno eseguito, in accordo con gli uffici amministrativi di Veritas, 1.252 verifiche sul corretto pagamento della Tari.
In Centro storico sono state effettuate 4.158 ispezioni ed elevate 218 multe. In particolare, a Castello sono state eseguite 676 ispezioni ed elevati 14 verbali; a Cannaregio 487 ispezioni e 20 verbali; a Dorsoduro (comprese Giudecca e Sacca Fisola) 846 ispezioni e 67 verbali; a San Marco 331 ispezioni e 16 verbali; a San Polo 626 ispezioni e 26 verbali; a Santa Croce 152 ispezioni e 18 verbali; al Lido, Pellestrina e isole 1.040 ispezioni e 57 verbali.
Nella Terraferma sono state effettuate 13.931 ispezioni ed elevate 877 multe. In particolare, a Mestre centro sono state eseguite 5.218 ispezioni ed elevate 435 multe; a Chirignago-Zelarino 2.622 ispezioni e 112 multe; a Favaro Veneto 1.035 ispezioni e 66 multe; a Marghera 5.056 ispezioni e 264 multe.
Le sanzioni partono da 167 euro, più gli eventuali costi di ripristino ambientale, pulizia, trasporto e smaltimento di quanto abbandonato. Gli ispettori ambientali, incaricati di far rispettare le norme in materia di rifiuti, sono in servizio giorno e notte, 7 giorni su 7 (festivi compresi), e la loro attività è integrata dalle immagini di numerose telecamere installate nel territorio comunale di Venezia. Grazie a queste, gli agenti della Polizia municipale - che materialmente guardano le immagini - individuano e sanzionano chi abbandona rifiuti o materiali ingombranti.